Episodio #24: L’anarchia regna

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Riprendiamo il discorso del CES iniziato nella scorsa puntata, per commentare un po’ le numerose dichiarazioni di Gabe Newell. Poi ancora Hideki Kamiya eroe contro Kotaku, e David Cage che è stufo dei sequel. Formazione ridotta, ma rampante. Free Playing, il podcast con la trama orizzontale! [iTunes | YouTube | | Link diretto | Feed RSS]

[0:00:00] Intro, e il gioco del #miticodavide (link)
[0:02:15] Il concorsone di Aurelio Maglione
[0:03:37] Free Playing, il podcast interattivo
[0:12:32] Un Digiblast per Davide
[0:12:57] Passione SNES
[0:14:40] Femto88 e il gioco di Davide
[0:15:34] Gabe Newell dixit (link, link, link, link)
[1:14:32] Hideki Kamiya smerda Kotaku (link)
[1:23:08] Il nuovo trailer di Metal Gear Rising: Revengeance (video)
[1:26:37] David Cage contro i sequel (link)
[1:41:04] Extra Credits
[1:41:31] Red Rogue (link)
[1:41:53] Fringe
[1:44:02] Miami Vice (Amazon)
[1:44:56] Dragon Ball Z Abridged e Yu-Gi-Oh! Abridged
[1:47:02] Disgaea 4 (Amazon)
[1:48:02] Final Fantasy VI
[1:49:15] Gangster Squad
[1:51:26] Deadlight
[1:56:23] Anarchy Reigns (Amazon)
[1:58:16] Outro (e i nickname su Ruzzle)
[2:01:29] BONUS: Fairlight – Panic Room (Video)

Divagazioni più o meno degne di nota:

[0:32:34] L’IllumiRoom di Microsoft (video)
[0:36:34] Il trailer di Cyberpunk 2077 e la sua versione dubstep (video, video)
[0:57:29] Il Nintendo 64 Kid non è più un videogiocatore (link)
[1:00:49] Il nuovo Move di Sony (link)
[1:44:42] Miami Vice ed il game over di Shadow of the Beast 2 (video)

Hanno partecipato Bruno Barbera (blog, sito, Twitter), Simone Andreozzi (blog, sito, sito, Twitter), Davide Alexandro Fiandra (podcast, blog, blog, sito, YouTube, Twitter), e l’amicone Aurelio Maglione (sito, Twitter). Fabio Di Felice (blog, sito, Twitter) e l’inconoscibile Gabbre (blog, Twitter, Google+) erano nei nostri cuori.

Un saluto anche agli amici che ci hanno seguito in diretta: Matteo Beconcini (YouTube), Femto88 (TFP Forum, Twitter), fazfra, Raffaele Parisi Kortleitner, Mirco Pierfederici (sito), Alfredo Fichera, TheSlaveX, Lancil9, Lorenzo Marsicano, prtruz, Viewtiful Max, Andrea Vena, capitanANDIMND.

Ricordate di scriverci numerosi in email: i vostri dubbi e le vostre domande troveranno saggia risposta nella posta del cuore di Simone.

Per ascoltare l’episodio:
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5 Comments

  1. Un commento non richiesto:

    Ciao a tutti,

    confesso che dopo le prime puntate un po’ troppo confusionarie [per i miei gusti], sono tornato ad ascoltarvi solo da questo episodio… e vi faccio i complimenti per i grandi passi in avanti che avete fatto.

    Mi sa che diventerete un ascolto fisso… già.

    Mi permetto giusto un paio di osservazioni sulla puntata 24, così magari si può iniziare una discussione interessante sugli stessi.

    1. Qualcuno ha detto [perdonatemi, ma a parte Bruno, che seguivo sul suo blog e su IndieVault e Aurelio, con gli altri devo ancora prendere confidenza…] che il Kinect “è una merda”. Ecco: no. Mi permetto di dissentire, accettando certo che sia una periferica con diversi problemi, tra i quali il lag, ma è un oggetto davvero straordinario, che possiede il germe della futura relazione tra l’uomo e gli ambienti virtuali. Non sarà tecnicamente perfetto, anzi, ma in potenza è un qualcosa che non può essere definito “merda”.

    2. Sempre quel qualcuno, forse Davide, ha detto che al cinema i seguiti non tirano… bè, senza scomodare Ghostbuster, Back to the future o Alien, sarei curioso di sapere cosa ne pensa la Mayer di Twilight.

    3. Sempre Davide, a questo punto, ha detto che oggi come oggi non si deve imparare a giocare ai videogiochi… anche in questo caso, sono convinto che una panoramica su youtube in relazione ai vari DmC, God Hand, Street Fighter, Bayonetta, Ninja Gaiden gli permetterebbe di capire [al volo] che i veri pro sono dei tizi che si sono messi lì e, grazie alla pratica e allo studio, sono diventati dei veri manici.

    Ciò detto, mi riservo il diritto di tornare a scrivervi per i prossimi episodi.

    Comprate il DVD,

    Roberto.

    • wellà,
      lascio che siano gli altri a risponderti, anche perché oggi per me è un po’ un manicomio di giornata. comunque grazie per il commento 🙂

    • ti rispondo alle domande 2 e 3

      2. Non ho detto che “non tirano”, ma è un dato di fatto che qualunque serie con un gran numero di sequel (fatta eccezione per robe come twilight o il signore degli anelli che essendo adattamenti, con una fanbase altissima prima ancora di uscire, seguono regole di marketing completamente diverse) tende a diminuire gli incassi al bottegino di sequel in sequel. Tu mi citi Alien, che è proprio una di quelle serie che ha subito l’effetto di questa regola (il tre ha incassato molto di meno di aliens e il 4 fu tipo un mezzo flop), in tempi moderni possiamo vedere esempi di ciò nella serie di Paranormal Activity (gli incassi continuano a scendere ad’ogni nuovo capitolo).

      3. Allora togliendo un secondo di mezzo God Hand e Street Fighter fra quelli che hai citato (Il primo non è un gioco di questa generazione, il secondo è un gioco “competitivo” e come già detto in qualche episodio precedente quando parlo di videogiochi non mi riferisco mai a quelli “competitivi”, come possono esserlo i picchiaduri o i moba, semplicemente perchè li ritengo opere con obiettivi e un tipo di sviluppo talmente differente dai giochi single player che sarebbe un po’ come mettere nella stessa categoria musica e podcast), giochi come Bayonetta o Ninja Gaiden nonostante diano il massimo se giocati “con allenamento”, possono tranquillamente essere giocati e completati da chiunque a difficoltà normale. Entrambi i giochi permettono di migliorare le proprie “abilità di giocatore” gradualmente durante il gioco offrendo sfide sempre adatte ad’esse. Certo, studiandosi il gioco si può fare robe strafighe e prendere tripla S in modalità superdifficile, ma ciò non toglie che entrambi i giochi possono essere giocati e finiti senza questo tipo di studio (e io ne sono una dimostrazione, dato che ho finito Bayonetta nonostante il mio essere negato con gli action)

  2. @Davide

    Uhm, già così va meglio… i giudizi che avevi dato nella puntata erano troppo drastici e, a mio avviso, senza un opportuno approfondimento, anche errati. Ora capisco meglio ciò che volevi dire e.. ok, può anche starci che:

    1. ALCUNI (non tutti) sequel stufino gli spettatori
    2. MOLTI (non tutti) giochi moderni non richiedono particolari abilità.

    Comprate il DVD.