Il come sempre ottimo Errant Signal ha appena pubblicato la sua analisi di Alien: Isolation. Si tratta di una riflessione molto ampia, che parte dalle meccaniche di gioco, sicuramente ben riuscite nella loro componente hide’n’seek, per poi criticare l’assenza di caratterizzazione dei personaggi e di una significatività nella trama e nella narrazione.

La parte che però mi è più piaciuta è alla fine del video, quando Campster, partendo dagli indizi che fanno da sottotesto al mondo di gioco, fa un passo indietro e inquadra il titolo nel suo complesso, come frutto dei nostri tempi, delle ansie incrollabili che ci attanagliano ormai da un paio di decenni, tra terrorismo, crisi economica, ineguaglianze sociali…

…Ansie tutte ben impersonificate da un alieno che tiene costantemente sul filo del rasoio, che non si può sconfiggere, e che finisce col convincere che ogni speranza di miglioramento è solo un lontano ricordo.

Fonte:
http://www.reddit.com/r/Games/comments/2kfubq/errant_signal_alien_isolation_spoilers/