Ho visto innumerevoli corsi per "game designer", ma mi sono sempre chiesto: nello specifico cosa insegnano? è uno dei grandi misteri della vita
Spesso non si ha una chiara definizione di cosa faccia un game designer: Il game designer non è l’auteur creativo. Quello può farlo chiunque - dal grafico al programmatore, perché tutti potenzialmente hanno delle idee e sono creativi.
Il game designer è colui che usando la tecnica (che esiste tanto quanto esiste nella musica, ma non ha avuto 5000 anni di storia per stratificarsi) prende un’idea e la traduce in meccaniche, sistemi, livelli e interazioni che la rendono effettivamente costruibile.
Il game designer studia in che modo l’interazione del giocatore “tocca” il sistema di gioco e in che modo questo sistema risponde, generando una risposta logica, un significato ed un’emozione.
È un lavoro incredibilmente logico e “scientifico” e come tale ha dietro una teoria immensa.
Non sto qui ad elencarti tutto, ma basta guardarsi studi sul flow, difficoltà, sistemi eleganti, profondità, game feel, architettura di ambienti 3D, aspettativa e modelli mentali...
Potrei andare avanti per ore - e infatti c’è un motivo se è insegnato all’università
Il "problema" del Game Design è che la scienza è frammentaria e separata, siccome la pratica è relativamente giovane, mentre con la musica, l'architettura, la cucina e il cinema c'è stato più tempo per codificare le basi.
Al momento certe parti del GD sono sicuramente più alchimia che scienza, ma non c'è proprio alcun dubbio che la tecnica esista.
Detto questo, il 90% dei corsi troverai professori che non hanno alcuna idea di quale queste tecniche esistano. Ma quello è un problema di ciarlatani, non di teoria inesistente. *stra Ci voleva un game designer per capire finalmente che cacchio fa un game designer! Grande Mattia!!! 👍 Il problema non è quello che fa, ma come impara a farlo... Io continuo a non capire su cosa si basano la stragrande maggioranza di corsi che formano al game design... :) Personalmenfe gia considero una conquista aver capito cosa significa “game designer”😀 Sergio scusami ma alcune cose te le ho postate..
Tieni conto che comunque “game designer” è molto vago e si divide in sotto categorie. Il game designer di base si occupa di meccaniche, interazioni e sistemi, il level designer dei livelli, il narrative designer dell’utilizzo dell’interazione per raccontare, il combat designer di sistemi di combattimento, il technical designer dell’integrazione fa da perno tra programmatori e designer, il tool designer si occupa di creare I tools, il world designer dei mondi, il quest designer si concentra sulle quest...
Ognuno di questo ruolo ha una sua teoria e una sua tecnica. Non sono sicuro di cosa tu voglia di più :D
Luca (y) Sicuramente mi sono spiegato male. È un mio dono! 🤣 Ma continuo a non capire quale sia il metodo tecnico per elaborare un combat system (per fare un esempio). Quali sono i mezzi che offre un corso per comprendere come realizzarlo al meglio? Non intendo teorie del tipo "così è più moderno" "cosà è più intuitivo". Ma proprio una regola. Ovviamente comprendo che non si possono spiegare esaustivamente qui, ma almeno un accenno concreto ci sarà. Tipo - sempre usando la musica come parallelismo - se uno vuole imparare ad improvvisare deve studiare le scale. È una base vale per tutti i tipi di musica e teorie... Ecco, vorrei capire qual è il metodo tecnico che insegnano per arrivare ad un risultato. Non teoria, ma proprio qualcosa di assoluto... È questo che proprio non riesco a comprendere nella mia ignoranza :) Tú Sergio parti con l'idea che a un combat designer insegnino come fare un combattimento design figo e innovativo. Ma come per tutti i lavori creativi quello spetta a te. A te insegnano le basi, le fondamenta, ti mostrano gli errori fatti in passato, quello che ha funzionato e quello che invece no per permetterti di crearne uno che ritieni valido. Ma come a un architetto non insegnano come fare un edificio "bello", ma gli danno tutte le conoscenze necessarie per farglielo costruire (se ne è in grado). In realtà dicevo l'esatto opposto: non ero interessato alla parte teorica (bello o brutto, così o colà), ma quella pratica, ovvero quella tecnica. Purtroppo non ho ancora compreso quale sia. Insomma, è come dire che ti insegnano il level design prendendo ad esempio il primo livello di Super Mario Bros. Ok, consiglio utile, ma di tecnico non c'è nulla in ciò. Leggevo tempo fa che ci sono degli studi sul comportamento umano relativo al game design, quello ad esempio mi sembra già una cosa più tecnica. Però non so se è materia di studio anche nei corsi. I corsi solitamente scrivono: "per lavorare nel mondo dei videogiochi". Che vuol dire tutto e niente... :) Scusami Sergio, ma accordi, armoniche, scale sono tutta TEORIA :D
È teoria codificata negli anni.
Per il level design - come ti ho già scritto - hai flow, feedback, pacing, curva di difficoltà, modelli mentali, psicologia umana, etc etc Detto questo hai comunque ragione che i corsi italiani spesso e volentieri sono vaghi e non sanno manco loro cosa stanno proponendo eh :P La musica è una scienza. È il processo creativo ad essere teorico, ma vale per l'arte in generale. ... Comunque so di risultare un po' pesante, ma ti ringrazio per la pazienza di rispondermi! 🤣 Inoltre ora mi documenterò un po' meglio su flow, feedback, pacing e psicologia varia inerente al game design. Direi che queste sembrano ottimi presupposti tecnici per comprendere come studiare seriamente game design. Il problema è che di queste cose non ho mai sentito neanche accennare in un corso! 🤣 Comincia con leggere The Art of Game Design :) Grazie mille! 😁